Geotermia, asset strategico per la Toscana. Avanti con gli investimenti
L'assessora Monia Monni a chiarezza sulla posizione dell’amministrazione regionale e chiede un deciso intervento del Governo
In un momento di crisi energetica e di investimenti per la transizione energetica favoriti dal piano nazionale di ripresa e resilienza, la geotermia è una risorsa importante per la nostra regione e da valorizzare ulteriormente. Questa risorsa rinnovabile che in Toscana viene utilizzata per coprire gran parte dell’energia elettrica è stata al centro di un confronto fra aziende e pubbliche amministrazioni nella cornice di Earth Technology Expo, la fiera in corso a Firenze sui temi di ambiente, protezione civile e innovazioni tecnologiche.
La Toscana è l’unica regione italiana a produrre energia geotermica, una energia che è riproducibile all’infinito, alla stregua delle altre fonti rinnovabili di energia. L’estrazione e la produzione di questa energia si concentra nei cosiddetti comuni geotermici che si trovano sull’Amiata e a Larderello.
La produzione, se coltivata in maniera corretta, può ulteriormente crescere e garantire alla nostra regione una maggiore autosufficienza, certo è che per l’emergenza energetica in corso e il caro bollette che affligge i cittadini i tempi sono stretti e c’è una maggiore urgenza di arrivare al potenziamento di questa energia e alla realizzazione di nuovi impianti oltre a sottolineare il fatto che la geotermia è un asset strategico della Toscana