La Toscana punta sulla farmaceutica. All’interporto di Guasticce la prima piattaforma logistica digitale
La piattaforma si estenderà su 125mila metri quadrati, sarà attiva in due anni per un investimento privato complessivo di 70 milioni di euro
In poco meno di due anni l’interporto di Livorno diventerà il punto di riferimento per la logistica farmaceutica toscana. Qui infatti sarà realizzato grazie ad un progetto pubblico-privato la più grande piattaforma logistica digitale dove saranno gestiti i flussi di farmaci e apparecchiature mediche in entrata verso la Toscana e il centro Italia e in uscita verso i paesi esteri come Germania, Spagna e Stati Uniti.
La scelta è ricaduta proprio su Livorno grazie alle infrastrutture presenti e che saranno a breve realizzate. A pochi chilometri dall’interporto di Guasticce troviamo il porto di Livorno, l’aeroporto di Pisa e l’uscita diretta sulla superstrada FI-PI-LI, a cui si aggiungono gli investimenti e i lavori per la realizzazione della Darsena Europa e lo scavalco ferroviario.
In Toscana il settore delle scienze della vita rappresenta il terzo polo produttivo d’Italia, con oltre 16 mila addetti, 1400 ricercatori, 20 siti produttivi, tra le duecento e le quattrocento aziende e tra i 7,5 e gli 8,6 miliardi di fatturato a seconda dei segmenti presi in considerazione e un volume di export pari al 70 per cento della produzione. Un settore che ha continuato a crescere negli ultimi anni rappresentando il 10,3 per cento del Pil regionale.