70 Comuni affideranno la gestione di acqua, gas e rifiuti alla Multiutility Toscana
Maggiori investimenti, incremento dei posti di lavori, efficientamento dei servizi e la riduzione delle tariffe: questi gli obiettivi della società che nascerà
Siamo ancora ai blocchi di partenza ma la Multiutility Toscana, la società che avrà il compito nel prossimo futuro di gestire i servizi pubblici in materia di acqua, gas e rifiuti ha mosso i suoi primi passi nella cornice di Palazzo Strozzi Sacrati, sotto la guida del Gonfalone della Toscana. La realtà della nostra regione ci porta ad avere ben 143 società diverse che si occupano di gestire i servizi pubblici. La volontà dei sindaci che hanno chiesto e lavorato con forza alla nascita di questa Multiutility è evidente, offrire servizi migliori ai cittadini a tariffe più basse.
Il progetto vede l’adesione di 70 comuni sotto la guida di Firenze, Prato e Pistoia e ad oggi coinvolge le società di Consiag, Publiacqua e Publiservizi, Alia Servizi Ambientali che hanno approvato l’atto di fusione dei propri consigli di amministrazione che da ufficialmente il via alla costituzione della Multiutility Toscana. Un percorso graduale e che sarà sempre aperto a tutti i comuni che nel corso del tempo decideranno di entrare a far parte di questa realtà, con benefici in termini di efficienza, maggiori investimenti e nuovi posti di lavoro.
Grazie alla Multiutility Toscana si potrà dare un contributo importante a quella che è la transizione energetica con investimenti mirati alla realizzazione di infrastrutture innovative ed impianti per lo smaltimento dei rifiuti senza gravare ulteriormente sulle famiglie toscane. Ora la palla passa nuovamente ai consigli comunali delle amministrazioni coinvolte che avranno il compito di approvare la nascita della Multiutilty ed entrare a farne parte come azionisti.