Cultura/

“Pasolini 100” Firenze omaggia il regista e scrittore italiano con una grande retrospettiva

13 film in tre cinema della città: lo Stensen, l'Odeon, la Compagnia e incontri, dibattiti e presentazioni di libri in occasione dei cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini

Gio 3 Marzo, 2022

Il 5 marzo 1922 nasceva a Bologna Pier Paolo Pasolini, regista, sceneggiatore, scrittore, critico e poeta italiano, oltre che pittore, drammaturgo, traduttore e docente.

Un genio ribelle, controcorrente, narratore delle periferie urbane, dei ragazzi di strada,delle persone ai margini, acuto testimone del suo tempo, dell’ipocrisia della borghesia perbenista e del capitalismo imperante, e critico anche nei confronti del Sessantotto e della sinistra.

Osservatore attento delle società, nelle quali indagava senza fare sconti, Pasolini metteva a nudo, nelle sue opere, le contraddizioni del suo tempo.

La sua importante produzione artistica – realizzata nonostante una vita piena di difficoltà, familiari, economiche e derivanti dalla sua omosessualità dichiarata in anni di pregiudizi,repressione e condanna – è oggi un’eredità artistica da conoscere e riscoprire, valorizzare e tramandare ai giovani, per l’originalità e la modernità dei messaggi che ancora oggi trasmette.

“Pasolini 100” è il titolo della rassegna che il Gabinetto Vieusseux, il cinema Stensen e il cinema La Compagnia di Firenze dedicano quest’anno al genio italiano.

Sarà proposto al pubblico distribuito nelle varie sedi un cartellone di 13 film restaurati,messi a disposizione dalla Cineteca di Bologna che ne ripercorrono la carriera registica, dal suo primo successo, Accattone del 1961, fino a uno dei film che più hanno diviso e fatto discutere la critica Salò o le 120 giornate di Sodoma del 1975