Il Pnrr in Toscana si muove. Il punto del presidente Giani
197 linee di finanziamento stabilite a livello centrale. In Toscana si stanno movimentando, ad oggi, 3,5 miliardi. Giani ha convocato a breve sindaci di capoluogo e presidenti di Provincia
La premessa sono le sei missioni nelle quali è articolato il Piano: ogni ministro, o comunque organismo di regia nazionale, ha fissato le risorse da destinare con decreti sui quali la Regione e gli altri enti beneficiari stanno lavorando. Sono impegnati comuni, città metropolitana, consorzi di bonifica e gestori delle acque, organismi che raccolgono istanze sociali e anche imprese, con la Regione che svolge un ruolo di coordinamento.
L’impianto del Piano mette insieme “pubblico e privato” dice Giani, che cita interventi e capitoli con risorse finalizzate. Ci sono i 277 milioni per fornire connessioni internet veloci (banda ultralarga, larga e 5G) a cittadini ed imprese a partire dai 124 comuni censiti dalla Regione; i 222 milioni per la tranvia di Campi Bisenzio e i 150 per quella di Bagno a Ripoli; 93 milioni per la riqualificazione della edilizia residenziale pubblica; circa 100 per le politiche sul mondo del lavoro; 450 milioni sulla sanità per case e ospedali di comunità, centrali operative territoriali, adeguamento sismico e ammodernamento delle infrastrutture ospedaliere, assistenza domiciliare.
Nelle parole di Giani anche il riferimento all’impegno delle direzioni regionali per vigilare e monitorare l’andamento dei progetti richiamati nel corso della conferenza stampa in Palazzo Strozzi Sacrati. Tra questi, 20 milioni per la riqualificazione di un borgo della Toscana a cui si aggiungono 36 milioni che arriveranno a 20 borghi toscani sotto i 5000 abitanti.