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Al Museo di San Marco il busto policromo di Girolamo Savonarola

L’opera concessa in comodato d’uso al museo dall’avvocato Alessandro Kiniger è attribuita a Marco della Robbia e costituisce l’unico ritratto tridimensionale che esiste al mondo di Savonarola

Gio 16 Dicembre, 2021

Da oggi chi visita il Museo di San Marco a Firenze potrà guardare negli occhi Girolamo Savonarola, il celebre predicatore che nel maggio del 1498 fu giustiziato in piazza della Signoria.

La Direzione regionale musei della Toscana e il museo hanno infatti acquisito un busto in terracotta policroma molto realistico attribuito a Marco della Robbia che costituisce l’unico ritratto tridimensionale che esiste al mondo del frate domenicano.

L’opera è stata concessa in comodato d’uso al museo dall’avvocato Alessandro Kiniger attuale proprietario e proviene dalla collezione di Giovanni Malfer fondatore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto che ha vissuto a lungo a Firenze.

Insieme al busto nelle celle del Savonarola sono stati collocati anche alcuni cimeli come il suo mantello nero e il manoscritto in cui sono state riunite tutte le sue feroci prediche contro i costumi lascivi dei nobili dell’epoca.

Si possono anche ammirare in una vetrina della Biblioteca di Michelozzo una selezione di 10 incisioni che vanno dalla metà del ‘500 alla fine dell’800 che rappresentano la diffusione dell’iconografia del Savonarola in pubblicazioni di varia natura come biografie, scritti eretici, opuscoli denigratori o celebrativi.

Oltre al busto del Savonarola il Museo di San Marco ha inaugurato anche una nuova illuminazione per le celle del dormitorio e in particolare per l’Annunciazione del Beato Angelico, simbolo del museo fiorentino e capolavoro del Rinascimento.