Grégory Montel, da “Chiami il mio agente” a “Chère Léa”, racconta sentimenti e fragilità
L'attore francese, protatonista del film insieme ad Anaïs Demoustier, parla del suo lavoro per la tv e per il grande schermo, rivelando anche il suo amore per l'Italia
Ospite di France Odeon 2021, in programma al cinema La Compagnia di Firenze fino al 1° novembre, Grégory Montel racconta i suoi ruoli maschili, al cinema e per le serie tv. In “Chère Léa” il protagonista è un uomo che vive il dramma dell’abbandono da parte della donna amata. “Uno dei messaggi del film è che gli uomini di oggi” – afferma l’attore -“devono imparare a lasciarsi alle spalle il patriarcato e il desiderio di dominio sulle donne”.