Crescono i turisti sulla Francigena, i risultati dello studio dell’Irpet
Le attività di promozione e valorizzazione del cammino da parte della Regione Toscana hanno portato profondi benefici sia ai Comuni toccati dalla Via che a quelli limitrofi
Che si percorra a piedi, in bicicletta o a cavallo la Via Francigena è una esperienza unica a cui sempre più turisti non possono rinunciare. Lo dimostra uno studio dell’Irpet che aggiorna quello realizzato nel 2014 sull’impatto positivo della Francigena sui flussi turistici grazie agli interventi di ristrutturazione, valorizzazione e promozione condotti nel tratto toscano dalla Regione.
La ricerca, condotta da Enrico Conti di Irpet confronta il potenziale di attrattività dei 27 comuni attraversati dalla Francigena con i 38 confinanti che non beneficiano del passaggio del percorso. Il dato complessivo che emerge è significativo, sono 613mila le presenze in più nei dieci anni tra il 2009 e il 2019 per i comuni sulla via di Sigerico.
Risultati che sono stati accolti positivamente, sia per l’impatto in Toscana che per la loro replicabilità nelle altre regioni toccate dal cammino, anche dall’Associazione Europea della Via Francigena che proprio in questi giorni, con un anno di ritardo, sta festeggiando il proprio ventennale con una staffetta lungo tutti i 3200 chilometri della Francigena.