L’arte metafisica di Giorgio De Chirico in mostra a Pisa tra rivelazione ed enigma
Fino all’11 luglio 2021 a Palazzo Blu sono esposti i capolavori del maestro italiano: le piazze d'Italia, i Bagni misteriosi, Ettore e Andromaca e Le muse inquietanti
La mostra “De Chirico e la Metafisica” espone per la prima volta in Toscana la collezione personale dell’artista, un grande numero di opere provenienti da La Galleria Nazionale di Roma, donate nel 1987 dalla moglie del pittore, Isabella e dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico. Sono esposte le opere di tutta la prestigiosa carriera dell’artista, seguendo un percorso cronologico. L’esposizione parte dalle prime opere “böckliniane” della fine del primo decennio del Novecento agli anni Dieci della grande pittura Metafisica, dai capolavori del periodo “classico” dei primi anni Venti della “seconda metafisica” parigina, fino ai Bagni Misteriosi degli anni Trenta, alle straordinarie ricerche sulla pittura dei grandi maestri del passato riscontrabili nelle nature morte, nei nudi e negli autoritratti, realizzati tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta, giungendo all’ultima, luminosa fase neometafisica.