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Primo bilancio per la Centrale Unica del 112 in Toscana

L’istituzione di questo servizio ha creato nuovi posti di lavoro, sono infatti 80 gli operatori altamente formati incaricati di rispondere e gestire le chiamate d’emergenza

Mer 3 Febbraio, 2021

Tempo di primi bilanci per la Centrale Unica di Risposta dell’1-1-2 in Toscana. Dopo i primi due mesi di attività il numero unico dedicato alle emergenze ha fatto il punto sulle proprie performance e le azioni che vengono quotidianamente realizzate. La Centrale Unica è stata inaugurata lo scorso 9 dicembre, ad oggi serve tutta la provincia di Firenze e Prato e una parte di quella di Arezzo per un totale di oltre un milione di utenti. Gradualmente tutte le chiamate di emergenza in Toscana, se ne stimano 6500 al giorno, saranno gestite dalla Centrale Unica, mentre ora sono circa 2mila le chiamate quotidiane.

Numerosi i punti di forza di questo servizio, oltre al numero unico e alla gestione centralizzata delle richieste di soccorso, si aggiunge la localizzazione e identificazione del chiamante, ma anche le eCall, ovvero le chiamate automatiche dalle vetture in caso di incidente stradale, ma anche un servizio di traduzione multilingua che permette in tempo reale di dialogare in 20 lingue diverse, un servizio di sms integrato per le persone ipovedenti. A tutto questo si aggiunge la app per smartphone “Where ARE U”, giù attiva e scaricabile, che permette di effettuare una chiamata di emergenza con l’invio automatico all’operatore della Centrale Unica di Risposta dei dati relativi alla propria localizzazione.

Come ogni anno, l’11 febbraio è la giornata ufficiale dedicata a promuovere il numero unico di emergenza 1-1-2. L’edizione 2021 sarà eccezionalmente destinata a ringraziare i professionisti impegnati in questo settore rilanciando sui social network le storie quotidiane di coloro che lavorano nell’ambito delle emergenze, un fatto che può essere avvenuto in turno o di come è stata salvata una vita.