Innovazione/ Invest in Tuscany
Venator, dalle pitture mangia-inquinamento alle bibite gassate
Nello stabilimento di Scarlino si producono pigmenti in grado di assorbire gli agenti inquinanti e rendere l'aria più respirabile
Venator è una delle più grandi società della chimica a livello mondiale, specializzata nella produzione di pigmenti e additivi chimici. I prodotti realizzati a Scarlino sono destinati principalmente al mercato europeo, ma anche a Stati Uniti e Asia. Attivo dal 1972 nella produzione di pigmenti, oggi impiega 400 persone tra dipendenti diretti e indotto, generando un fatturato pari a 300 milioni di euro l’anno.
Il principio dell’economia circolare qui è applicato alla lettera. La CO2 prodotta – purissima – è catturata e portata allo stato liquido: circa il 30% delle bibite gassate vendute in Italia ha al suo interno anidride carbonica prodotta a Scarlino. Il solfato di ferro e il gesso chimico, invece, prendono la via dell’industria edile e agroalimentare.
Qui si producono ogni anno 70mila tonnellate di Biossido di Titanio, un pigmento bianco dotato di particolari caratteristiche di opacità e riflettenza che lo rende indispensabile in pitture di rivestimento per esterni e interni, inchiostri, laminati plastici, legno, ma anche elettrodomestici, fino all’industria alimentare e farmaceutica. Entra in catalizzatori e prodotti che servono a ridurre l’inquinamento ambientale, come quello prodotto dal traffico: grazie al Biossido di Titanio è possibile realizzare pitture in grado di assorbire gli agenti inquinanti e rendere quindi l’aria più respirabile. In tempi di pandemia, poi, il Biossido di Titanio ha fornito un notevole supporto, contribuendo alla creazione di pitture facilmente igienizzabili applicate nelle strutture sanitarie.
Solo qui si produce in esclusiva per il gruppo uno dei pigmenti più innovativi: si chiama Altiris ed è in grado di riflettere la luce, in modo da mantenere gli edifici più freschi e di ridurre di conseguenza i consumi energetici necessari alla climatizzazione degli ambienti.