Tempi record per il nuovo Centro Covid Pegaso di Prato, che si aprirà l’8 dicembre negli spazi dell’ex Creaf, dove è in corso di allestimento la nuova struttura sanitaria e ieri hanno effettuato un sopralluogo il presidente della Regione Eugenio Giani insieme all’assessore alla protezione civile Monia Monni.
“Questa struttura sarà un punto di riferimento per la Toscana e l’eccellenza per gli studi su quello che rappresenta la pandemia – ha annunciato il presidente Giani – con Prato destinata ad essere la capitale della ricerca e della sperimentazione nella lotta al virus. Un’eccellenza sanitaria in cui non abbiamo voluto concentrare tanti pazienti, riducendo la previsione inziale da 500 a 340 posti e che si sta completando a tempi di record”.
La struttura di proprietà della Regione è pronta, a partire dall’8 dicembre prossimo, ad accogliere un primo contingente di circa 190 pazienti che permetteranno di alleggerire la pressione sui vicini presidi ospedalieri.
“Il primo lotto accoglierà – ha precisato Giani – 191 pazienti, mentre con l’attivazione del secondo lotto arriveremo ad accoglierne qui fino a 340. Stamani abbiamo potuto vedere quanto si è progredito in dieci giorni. Ne ho parlato con il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro e con il commissario Domenico Arcuri, invitandoli a partecipare all’inaugurazione. Inviterò anche il ministro Roberto Speranza questo diventa il primo centro italiano dedicato alla cura e all’analisi, oltre che forse alla raccolta di una banca del sangue e del plasma, di tutto ciò che serve a curare l’infezione da Covid”.